Giornata di Contaminazione Artistica a Murano: Incontro tra Giovani Talenti e Maestre Artigiane

Un’esperienza formativa dal forte valore simbolico ha preso vita a Murano, cuore pulsante della tradizione vetraria veneziana. Protagoniste dell’incontro sono state le giovani vincitrici delle borse di studio fiorentine, impegnate in corsi avanzati nel design del gioiello, e due figure emblematiche dell’artigianato veneziano: Alessia Fuga, esperta nella lavorazione delle perle a lume, e Marisa Convento, custode dell’antica arte dell’impiraressa. 

Ad accoglierli è stato il laboratorio di Alessia Fuga, un luogo intriso di sapere e bellezza, dove le studentesse hanno potuto scoprire i fondamenti della lavorazione del vetro, conoscerne i ritmi, le temperature, i gesti. Sotto la guida della maestra, si sono confrontate direttamente con tecniche, strumenti e materiali, modellando la loro prima perla di Murano. 

 A seguire è stato l’intervento di Marisa Convento, che con le sue parole ha racchiuso secoli di saperi e tradizioni legati all’arte dell’impiraressa. Attraverso racconti, gesti e memorie condivise, ha riportato alla memoria questa eccellenza artigianale fatta di precisione, pazienza e grazia, tramandata da generazioni di donne veneziane. La giornata si è conclusa con una visita al Museo del Vetro, un momento che ha offerto alle partecipanti una visione ancora più ampia e consapevole sulla storia di questa tradizione, nel suo continuo dialogo tra memoria e innovazione.  

 Un incontro speciale fatto di ascolto e scambio, in cui la Fondazione The Place of Wonders ha ancora una volta dimostrato la capacità di intrecciare visioni diverse in un progetto armonico. Un’iniziativa che unisce la valorizzazione del patrimonio culturale alla formazione delle nuove generazioni, ponendo il territorio al centro come spazio vivo di connessione tra passato e futuro. Perché è solo attraverso uno sguardo attento su ciò che siamo stati che possiamo rendere l’artigianato attuale, dinamico e pieno di possibilità per le generazioni a venire.